jeudi, août 09, 2007

my today crush



mercredi, août 08, 2007

Crush

Un sogno premonitore, un'altra cotta. questa volta per la vita, le relazioni, il web, le esperienze, la condivisione. in un modo o nell'altro qualcuno questa notte un post con titolo "crush" doveva farlo, la notte lo chiama, il buio lo reclama e il giorno lo vedrà, ma chissà sotto quale luce, sicuramente diversa...chissà perchè lo stesso pensiero appare così diverso di giorno e di notte...
Quanto tempo che desideravo la mia vita esattamente così com'è ora, e ora che è esattamente come desideravo che fosse sono già stanca. è incredibile come la novità stanchi velocissimamente. e anche il cambiamento, e i cambiamenti. poi la stabilità, se arriva. e se arriva? bel problema. voglio le mie crush, non voglio la realizzazione dei miei desideri, ma i desideri. ecco cosa voglio davvero, continuare a sognare, continuare a desiderare.
Settembre '99, le prime lezioni di filosofia morale, un Lambertino che avrei sposato anche se io avevo 19 anni e lui quasi un'ottantina, e solo pochi mesi dopo questo straordinario uomo faceva entrare nella mia vita un concetto che mai avrei creduto potesse diventare così fondamentale: la fruitio boni. fruitio boni! frutio boni!! davvero affascinante...

mardi, juillet 24, 2007

La vacanza, quella vera

Dopo la vacanza nella mia città, si parte per la vacanza vera. noi, il mitico quintetto. con qualcuno in più, e qualcuno in meno. Prima tappa Ebersmunster, a sentire l'ela cantare nel coro, nella fresca abbazia di questa caliente cittadina franco-tedesca...che strano binomio.
http://www.flickr.com/photos/70525313@N00/sets/72157600981158359/
dopo il concerto ci prendiamo su l'ela e andiamo tutti a heidelberg, due giorni tra castello, shopping, ristorante greco e l'immancabile Vetter, ma...nemmeno il Neckar perchè è pure piovuto...
http://www.flickr.com/photos/70525313@N00/sets/72157600978754188/
poi...beh, poi il resto è storia. finalmente io papà e mamma arriviamo a Prigi, quella vera, con la Tour Eiffel, Montmartre, Pompidou e rue Mouffetard e altre mille luci.
sotto un cielo francese e un po' incerto, camminiamo fino ad avere i piedi da marina di giorno, e ogni sera una serata diversa. ogni sera una serata più bella.
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lundi, juillet 23, 2007

A volte ritornano...

Lunga assenza dal blog. sono a Rennes adesso, di nuovo a casa mia ma con la consapevolezza di doverla lasciare venerdì alle 10 in punto, dopo l'état de lieu. è una sensazione strana, per una volta ancora non realizzo quello che sta accadendo, dovrei già iniziare a togliere poster, fotografie, ritagli di giornale, ricette e articoli strani dai muri alti 5 metri, e invece sono qua sulla "mia" scrivania a scrivere sul mio blog, che ormai è indissolubilmente legato a questa città e a questa connessione super-veloce, niente a che vedere con Infostronza...comunque, mi sto perdendo...dove sono stata tutto questo tempo? odio chi si fa le domande da solo poi risponde, e poi faccio uguale. sono tornata a casa alla fine di giugno, partita da qua con 8 gradi sotto la pioggia ed atterrata a Malpensa con 35 gradi e una grossa sorpresa...i miei Bubini ad aspetarmi!! e dire che non ho quasi nemmeno visto i cartelloni, non ho scusanti, lo so.
poi cene di famiglia, concerti in Pilotta (un Concato meraviglioso e inaspettatamente showman, e una Dionne energetica e coinvolgente ma troppo breve), aperitivi pochi, camminate tante e sbiciclettate ancor di più. era come essere in vacanza a parma.

vendredi, juin 22, 2007

Primo giorno d'estate


Vero, vero...per ogni cosa che finisce ce n'è una che inizia.
infatti se a finire è l'erasmus, ad iniziare è l'estate.
oggi ho dato i miei ultimi esami.
tra il sole, il vento e la pioggia...toujours la Bretagne!

samedi, juin 16, 2007

vendredi, juin 08, 2007

ho anche una vita

Così, dando un'occhiata al blog, ultimamente sembra che io viva su nerd.test...per carità, nelle notti insonni uno o due puzzle di MAW ci stanno (e grazie a Irene non sono migliaia!) ma ho anche una vita al di fuori di nerdtest, dabò. infatti adesso vado a cena, poi a farmi una doccia poi esco.

jeudi, juin 07, 2007

mardi, juin 05, 2007

Un truc de filles

Cosa c'è di più femminile di un pomeriggio shopping?! poco altro. proprio in questa mood io e irene andiamo al centro commerciale Colombier, a vedere, provare, comprare...e mangiare. certo, perchè in un pomeriggio shopping a regola d'atre c'è anche la pausa merenda, (o pranzo, brunch o checchèssia) per riprendersi ovviamente dalle estenuanti fatiche dello shopping.
E tra una fatica e l'altra ci sta la tappa nell'area relax del Colombier, tappeto, piante e poltrone e divani di velluto rosso, comode e belle. aaaaaahhh.

Who's the masteeer???

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dimanche, juin 03, 2007

Tour au Mans

Katiuccia bella, oggi potremmo proprio fare un giretto, vite fait...ma dove? Vitré? no, io ci sono stata venti volte. Pacé? no, io ci sono stata dieci volte. St Malo? ancooora?! Mont St Michel? di nuovooooo?! Tours? troppo lontano! e poi l'idea geniale...andiamo a Le Mans, magari c'è ancora in giro il profumo di Vale, in fondo c'è stato solo una sttimana fa...e andiamo. Aiuuuuuto, tristezza. il centro deserto, la piazza centrale aperta e dilaniata dai travaux, le vie di passeggio vuote, tutti i negozi chiusi...per forza, è domenica. nota positiva: una chiesa in rovina fuori e dentro bellissima, con una cripta suggestiva e anche se non c'era la Porziuncola mi ricordava Santa Maria degli Angeli...e non da meno, un gelato squisito, chantilly ottima, e prendendo il treno prima abbiamo schivato l'acquazzone! abbiamo probabilmente schivato come le pocce la parte bella della città, e una parte bella indubbiamente c'era, perchè una volta tornate in stazione abbiamo visto delle cartoline di Le Mans che illustravano cose che sembravano lontane anni luce da dove eravamo state noi pochi minuti prima. le cose strane della vita, e un posto da rivedere.
http://www.flickr.com/photos/70525313@N00/sets/72157600337589201/

mercredi, mai 30, 2007

A Simona, Luigi e tutti i futuri erasmus a Rennes

L'erasmus sta per finire, o meglio, come ha detto Katia qualche giorno fa molto saggiamente e tristemente, "non voglio che l'erasmus finisca così presto, anche se è già finito".
Dunque, ci sono mille cose da dire ed è difficile perchè non mi sono mai fermata a pensare di trarre un bilancio di questi tanti mesi. all'inizio è stato difficile, i francesi sono piuttosto chiusi e si fa fatica a farsi delle amicizie, ma quel che si dice di loro è vero...una volta che diventi loro amico, quella che nasce è un'amicizia vera. alcuni luighi comuni sono confermati: rarissimi i bidet, e comunque i "cugini" non ne conoscono l'utilizzo, tengono sì la baguette sotto l'ascella, sono grandi mangiatori di crepes e croissant (ancora fatico a capire come ci siano delle ragazze così magre...), e storcono il naso quando entrano in contatto con gli stranieri, o li amano alla follia. nessuna via di mezzo. e sono precisi, e metodici. all'università la burocrazia è un sentiero periglioso, non esitate a chiedere aiuto a chiunque, Relazioni Internazionali, professori e compagni, e non fatevi scoraggiare dai no. state il più possibile con i francesi, certo tra gli stranieri c'è più solidarietà, ma andate a migliorare il vostro francese, o anche no se già è perfetto, e a calarvi in un'altra realtà. certo sempre Europa è, ma non poi così tanto! rennes è una città straordinariamente studentesca, è quasi strano incontrare degli over40...mille bar, ristorantini, biblioteche, concerti, c'è sempre qualcosa da fare, soprattutto durante la settimana, e sperate di non avere corsi il venerdì mattina perchè il giovedì è serata Erasmus. tenete d'occhio il CIREFE, se siete iscritti e anche se non lo siete, batiment E, quarto piano, organizzano serate, gite, atelier, mille cose interessanti. io ovviamente parlo di Rennes2, Villejean, perchè è lì che studio! Ci sarebbero milioni di piccole ruelles da consigliarvi, bar e bevande da dirvi di non farvi scappare, eventi a cui vale la pena di assistere, ci sarebbero milioni di cose da dire, solo ora che inizio a snocciolarle me ne rendo conto...ci si sente travolti, e solo ora mi trovo a pensare davvero che diventa difficile lasciare quella che in qualche strano modo è diventata casa tua...

lundi, mai 28, 2007

r u sexy?

quando fuori piove e fa freddissimo...

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dimanche, mai 27, 2007

Cominciano i saluti...



Laura e Andreea, e una, anzi tre chocolat viennois, e tanti saluti,
tante promesse di scriversi, andarsi a trovarsi, ritrovarsi.
l'erasmus è già finito, il momento di tornare a casa si avvicina per tutti,
e per me che parto più tardi di tutti gli altri significa
vederli tutti partire, salutarli prima che loro salutino me.
e ad ogni saluto un pezzo di quest'anno se ne va.
ma io mi sento ricca molto più di quando sono partita.
http://www.flickr.com/photos/70525313@N00/sets/72157600273018199/

vendredi, mai 25, 2007

bofff e poufff

Boff e Pouff sono i miei amici questa sera. Dopo la seconda operazione d'urgenza alla schiena ieri pomeriggio, mi sono data alla Pizzeria Mondello e a una festa in maschera divina...
...io ero in abiti civili però, perchè mentre i miei amici si facevano i loro vestitini io stavo sotto i ferri senza anestesia a urlare come una scimmia impazzita. mi sono messa persino la gonna e il rossetto rosso in pandan con le scarpe per non fare "quella che è appena uscita dall'ospedale". oggi poi sono finalmente tornata a mensa (pesce e riso con salsina al burro e fragole con lo zucchero, miam miam), andata in stazione, alla CPAM, all'agenzia di viaggi, e ho comprato uno stupendo libro su Ungaretti. pantaloni corti e camicetta, il vento tra i capelli e il sole che coccolava la pelle. ora però non riesco quasi nemmeno a camminare, così invece di essere da Helène sono a casa, immobile e con una voglia di ballare che non sentivo da anni. Indipendenza e forza sono belle, sentirle scorrere ti dà coraggio, ma ogni tanto sarebbe bello anche che lui ti tendesse le braccia e guardandoti ti stringesse forte, e non c'è bisogno di parole, perchè sa che hai solo bisogno di piangere e sognare.

jeudi, mai 24, 2007

Il vostro amico è i vostri bisogni esauditi


In questa giornata difficile, lunga e piena di elettricità,
timore, stanchezza, delusione...è stato difficile
ma ho chiesto aiuto, forse ho cominciato a scalare il muro
che mi circonda, forse, forse, e chissà se mai lo scavalcherò.
mille cose da dire e la forza di scriverne soltanto una,
ma tu sai quello che significa: grazie pippi mia.

vendredi, mai 11, 2007

Una notte in Italia

È una notte in Italia che vedi
questo taglio di luna

freddo come una lama qualunque
e grande come la nostra fortuna

la fortuna di vivere adesso
questo tempo sbandato
questa notte che corre
e il futuro che arriva
chissà se ha fiato.

È una notte in Italia che vedi

questo darsi da fare
questa musica leggera
così leggera che ci fa sognare
questo vento che sa di lontano
e che ci prende la testa...

http://www.flickr.com/photos/70525313@N00/sets/72157600203862618/

vendredi, avril 27, 2007

boulons-écrous


Serata al bar St Georges. all'ingresso le ragazze prendevano da una cesta un bullone con un puntino colorato, i ragazzi invece una vite, con un puntino colorato.
Scopo della serata: trovare vite e bullone che si calzavano a pennello! non ho trovato la mia vite, e ho un bullone in più in casa. troppe disquisizioni serie e non serie sull'amore e la vita oggi, ridurre tutto a semplice bricolage fa bene alla salute. psicofisica, ovviamente.
Eravamo una bella compagnia ieri sera, ci siamo proprio divertiti, l'atmosfera era calda e colorata, nel martini c'era una fettina d'arancia e in strada faceva caldo.
http://www.flickr.com/photos/70525313@N00/sets/72157600140319396/

Buon Compleanno mamma!


I vostri figli non sono figli vostri.
Sono figli e figlie della sete che la vita ha di sè stessa.
Essi vengono attraverso di voi, ma non da voi,
E benché vivano con voi non vi appartengono.

Potete donare loro amore ma non i vostri pensieri:
Essi hanno i loro pensieri.
Potete offrire rifugio ai loro corpi ma non alle loro anime:
Esse abitano la casa del domani,
Che non vi sarà concesso visitare neppure in sogno.
Potete tentare di essere simili a loro,
Ma non farli simili a voi:
La vita procede e non s'attarda sul passato.

Voi site gli archi da cui i figli, come frecce vive, sono scoccate in avanti.
L'arciere vede il bersaglio sul sentiero dell'infinito,
E vi tende con forza affinché le sue frecce vadano rapide e lontane.
Affidatevi con gioia alla mano dell'arciere;
Poiché come ama il volo della freccia così ama la fermezza dell'arco.

samedi, avril 21, 2007

I bubini in trasferta a Rennes

16-21 aprile. Arriviamo lunedì notte. io, laura, angelo e irene. Si prospettano giorni interessanti, di sole, viaggetti per i bubini e studio&lezioni per me. ma intanto si comincia martedì sera con Stars sur Glace, spettacolo meraviglioso dell'equipe de France.
http://www.flickr.com/photos/70525313@N00/sets/72157600155061456/
Le serate trascorrono serene tra galettes, crepes, pizza Mondello, pasta al formaggio e sushi...
nel frattempo i bubini visitano Vitré, Chateaubriant, Mont St Michel, e finalmente venerdì ce ne andiamo tutti insieme a St Malo!
http://www.flickr.com/photos/70525313@N00/sets/72157600100354376/
e, senza nemmen accorgersene, è già sabato. tempo dei saluti...bubini, tornate presto!

lundi, mars 26, 2007

strawberry cheesecake a colazione...


Ieri sera mi sono addormentata nel lettuccio chiedendo a Irene se si era ricordata di mettere in frigo il gelato...fragola, cioccolato e vaniglia con scaglie di cioccolata.
stamattina ho fatto colazione con un gigante cheesecake alle fragole, esattamente come quello mangiato alla cena dei commercialisti a dicembre, allo Sparafucile...
ovviamente stavo sognando.

300

C’erano i tempi in cui la «postproduzione» di un film era il tocco finale. Oggi può capitare che per girare tutte le scene bastino 60 giorni. E poi ci voglia un anno per creare il film vero e proprio. È quello che è successo con «300». Narra la battaglia delle Termopili, quando 300 eroici spartani nel 480 a. C. fermarono per tre giorni l’avanzata dei Persiani. Eppure è stato girato interamente in uno stanzone di Montreal, in Canada, davanti a un grande telo azzurro: «il blue screen». E con non più di 80 attori. Gli eserciti sterminati, i paesaggi plumbei, persino un’imponente flotta di navi nel mezzo di una tempesta, sono stati aggiunti dopo. Col computer.
Sarà questo il futuro del cinema? A giudicare dai risultati, e da qualche rapido calcolo, si può sospettare di sì. Perché negli Stati Uniti «300» ha incassato più di 70 milioni di dollari nel primo weekend di programmazione. Vale a dire il doppio dell’incasso totale di «Alexander», il precedente kolossal ispirato alla storia classica. Con la differenza che il film di Oliver Stone, girato in maniera tradizionale in Marocco, era costato tre volte di più. E allora è probabile che i produttori faranno i loro conti e finiranno col favorire sempre più la nuova tecnica digitale, investendo in un cinema che ormai è molto vicino al fumetto animato.
Fumetto, appunto. «300» è tratto da una «graphic novel», o romanzo a fumetti, di Frank Miller (lo stesso di «Sin City»). E perciò si prende molte libertà. «Più che la correttezza storica ci interessava la scorrettezza storica» hanno detto all’unisono Miller e il regista Zack Snyder. Che si vantano di aver rilanciato il genere peplum dopo il flop di «Alexander», proponendo alla Warner «una danza di morte e sesso». Missione compiuta, tanto che negli Usa il film si è beccato il bollino «R» (ovvero: vietato ai minori di 17 anni non accompagnati; ma in Italia il giudizio è ancora al vaglio della censura). «Non volevamo raccontare quello che è successo veramente nei dettagli, ma quello che è visivamente più affascinante» spiegano i due. E così gli Spartani combattono molto più nudi di quanto non fossero 2.500 anni fa, per mettere in evidenza i corpi scolpiti; nelle file dei nemici si muovono rinoceronti che non ci sono mai stati; e i Persiani vanno in giro con un mantello di teschi sulle spalle, oppure schierano giganti e guerrieri dall’aspetto mostruoso.
Cosa che ha fatto infuriare le autorità iraniane e irrigidito i già tesi rapporti tra Stati Uniti e Iran. I Persiani, infatti, altro non sono che gli antichi Iraniani. E il modo in cui vengono descritti non è per niente piaciuto all’entourage del leader Ahmadinejad. Il suo responsabile per la cultura Shamghadri ha detto che il film rappresenta l’ennesimo tentativo da parte degli Stati Uniti di umiliare l’Iran. E il popolare giornale «Ayende-No» ha titolato: «Hollywood dichiara guerra all’Iran», scrivendo: «Il film dipinge gli iraniani come demoni senza cultura, sentimenti o umanità, il cui unico scopo è quello di aggredire le altre nazioni e ucciderne gli abitanti. È l’ennesimo tentativo di diffamare la civiltà iraniana di fronte al mondo».
Del resto anche la critica occidentale, quando il film è stato presentato al festival di Berlino, si è sbizzarrita a tracciare paralleli tra la storia del film e la scena politica di oggi. Leonida, condottiero del drappello di eroi che devono difendere la libertà dell’Occidente, è forse George Bush? I Persiani, decisi ad assoggettare il resto del mondo alle loro leggi e al loro stile di vita, incarnano forse l’estremismo islamico? Snyder e Miller negano riferimenti diretti, ma poi gettano benzina sul fuoco: «Ringraziate le Termopili se oggi potete mangiare in un fast food» dice il regista, sottintendendo che quella battaglia è stata decisiva per la sopravvivenza della nostra cultura (gli Spartani, pur sconfitti, fecero guadagnare tempo prezioso alle città greche, che poterono organizzarsi e preparare una flotta che avrebbe poi sconfitto i Persiani a Salamina). E Miller: «Io racconto lo scontro tra libertà e tirannia. Comunque, penso che il mondo occidentale sia migliore». Schermaglie ideologiche a parte, il film merita di essere visto per la straordinaria forza delle immagini. Il mondo fantastico di Miller è stato ricreato, e addirittura potenziato, disegnando al computer paesaggi dai colori cupi e insieme brillanti, saturi e fortemente contrastati, mai realistici, ma epici. Il film è così tutto un unico «effetto speciale»: su 1.500 inquadrature, quelle che non hanno ritocchi sono appena 200.
La storia comincia quando i messaggeri di Serse (Rodrigo Santoro) intimano la resa al re spartano Leonida (Gerard Butler). Per tutta risposta, lui li scaraventa in un pozzo. Ma i politicanti guidati dal corrotto Terone (Dominic West) hanno paura di combattere, e gli negano la guida dell’esercito. Leonida raccoglie allora 300 volontari della sua guardia personale e si dirige alla gola delle Termopili, dove conta di rallentare la marcia del nemico, in attesa che le altre città della Grecia si coalizzino. Intanto la moglie Gorgo (Lena Headey), non meno combattiva, resta nella città a combattere i piani di Terone.
Quando i due condottieri si fronteggiano, ecco finalmente l’immortale scambio di battute che ci ha tramandato lo storico Erodoto. Serse: «Non sai che con le mie frecce posso oscurare il sole?» Leonida: «Vorrà dire che combatteremo all’ombra». E inizia la battaglia... «Leonida sa che la sconfitta è certa, ma proprio in questo sta il suo eroismo» racconta Frank Miller, che ricorda come sognava di scrivere «300» fin da bambino. «Un giorno mio padre mi portò a vedere “L’eroe di Sparta”. Più la storia andava avanti e più ero sconvolto. Ma come, pensavo, i buoni vengono uccisi? Non vincono? Poi ho capito che proprio per questo sono eroi. Non agiscono per avere alla fine una medaglia. Fanno quel che è giusto. Anche a costo della vita. Vedete, la storia era già bellissima, io dovevo soltanto illustrarla bene». E lo stesso fa il film.

mercredi, mars 21, 2007

vincitricediconcorsifotografici


Vernissage de l’exposition photographique
"Destination études : flash sur Rennes"

Rennes vue par ses étudiants étrangers

Lieu : Hôtel de Ville, à 18h

Plus de 50 étudiants étrangers ont pris Rennes en photos et nous livrent leur vision de leur ville d’accueil.
Cette exposition présente une sélection de ces photos à l’hôtel de Ville du 21 mars au 29 mars (de 12h à 18h). Trois étudiants seront récompensés à l’occasion du vernissage.

Concours organisé avec le service culturel de l’université Rennes 2, avec le soutien de la ville de Rennes.

Tre studenti sono stati ricompensati, e IO ho vinto il primo premio!!
talentuosa fotografa, la piccola italiana fa mangiare polvere a una sessantina di stranieri...
Ecco il link alle mie foto vincitrici...
http://www.flickr.com/photos/70525313@N00/sets/72157600014631305/
ed ecco il link alle foto della consegna dei premi, nella "sontuosa" sala del Municipio atta ad accogliere l'occasionissima.
Che emozione, il link vero al sito vero dell'Europole. sono su internet, e non mi ci sono messa da sola! uau, sono famosaaa!! va bene, forse esagero.
http://www.europole-rennes.fr/

mercredi, février 28, 2007

Ciao ciao, momini


Io torno dalle vacanze d'inverno, entro in casa e da fuori tutto sembra uguale...ma apro la porta e trovo milioni di cose sul mio tavolo!! piatti di carta, spazzolini da denti, spezie di ogni tipo, panni catturapolvere, shampoo, detersivi vari e addirittura schiuma da barba.
I momini sono partiti, ecco cosa significa.
non posso bussare alla loro porta per vedere se c'è qualcosa nella mia ciotola Mary Pork, non posso piazzarmi da loro a raccontare le mie vacanze alla velocità di 2000 p/m, e non ho nessuno che mi accusi di essere altamente corrosiva.
però leggo il messaggio sulla lavagna e sorrido. Mi mancate momi!

Après les vacances d'hiver


Da Bercy a Montparnasse, si dirada la nebbia e non si vede più solo una sagoma indistinta. la vedo chiaramente, la riconosco e la rivedo con gli occhi della gita di quinta superiore.
La Tour Eiffel!

samedi, février 10, 2007

Yuppy-doo!

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samedi, février 03, 2007

Chandeleur et crêpes

Ossia, la Candelora. ma cos'è la Candelora?

Il 2 febbraio la Chiesa Cattolica celebra la Presentazione del Signore, popolarmente chiamata festa della Candelora, perché in questo giorno si benedicono le candele, simbolo di Cristo "luce per illuminare le genti", come il bambino Gesù venne chiamato dal vecchio Simeone al momento della presentazione al Tempio di Gerusalemme, che era prescritta dalla Legge giudaica per i primogeniti maschi.

Un po' di tradizione...

In molte regioni italiane la Candelora viene ancora oggi rievocata attraverso la messa in scena della Madonna con Gesù e San Simeone. A Chiaromonte, in Sicilia, alla vigilia della festa, le donne del paese effettuavano una processione che le portava in cima alla montagna dove si purificavano bagnandosi con la rugiada. Nel resto d'Italia, la festa della Candelora resta legata ai ceri benedertti. Questi ceri vengono custoditi nelle case, e si ritiene tengano lontani gli influssi maligni. In alcuni paesi costieri si riteneva che i ceri benedetti per la Candelora servissero a ritrovare gli annegati. Gettati nell'acqua si sarebbero fermati dove si trovava il corpo dell'annegato.
Oggi, la Candelora segna, per lo più, la fine dell'inverno. Un celebre proverbio, ricordato anche da Papa Giovanni Paolo II, recita "Candelora dell'inverno semo fora", ossia all'arrivo della Candelora l'inverno è finito. Il proverbio però continua "Ma se piove e tira vento, dell'inverno semo drento", ossia se il 2 febbraio il tempo è brutto, l'inverno durerà un altro mese almeno.
In questo senso la Candelora è anche legata ad alcune feste di origine agreste, in molti Paesi europei, infatti, si cucinano piatti specifici, che vengono offerti alla natura o alle fate, come in Francia.
http://www.flickr.com/photos/70525313@N00/sets/72157594514734564/

Per onorare la tradizione abbiamo cucinato e mangiato crêpes, e ognuno di noi le ha fatte girare facendole saltare in aria...e visto che ci siamo TUTTI riusciti, ci siamo guadagnati la fortuna!

Come dice infatti il proverbio: "Celui qui retourne sa crêpe avec adresse, qui ne la laisse pas tomber à terre ou qui ne la rattrape pas sous la forme navrante de quelque linge frippé, celui-là aura du bonheur jusqu'à la Chandeleur prochaine".

jeudi, février 01, 2007

Francia, fumo vietato dal 1 febbraio 2007_le décret Bertrand



Dal primo febbraio 2007 anche in Francia il fumo sarà vietato nei locali pubblici. Bar, ristoranti, discoteche e tabaccherie avranno tempo di adeguarsi alla normativa entro il primo gennaio 2008. Lo ha annunciato il primo ministro Dominique de Villepin.
"Questa è una situazione assolutamente inaccettabile in termini di salute pubblica. Abbiamo pertanto deciso di vietare, a partire dal 1 febbraio, di vietare il fumo nei luoghi pubblici", ha detto Villepin in un'intervista. ''I francesi sono pronti per questa scelta.
La situazione è matura anche tenuto conto delle esperienze che conosciamo all'estero'' ha aggiunto il premier.
Il provvedimento, che inizialmente interesserà scuole e esercizi pubblici, sarà contenuto in un decreto che sarà approvato il mese venturo. I gestori di bar, ristoranti e discoteche avranno poi un anno di tempo per adeguarsi alle nuovo norme. In questi luoghi lo stop al fumo scatterà il 1 gennaio del 2008.
I gestori di locali che vogliano mantenere la libertà di fumare dovranno dotarsi di sale apposite, isolate ermeticamente e interdette al personale. Le multe applicate saranno di 75 euro per i singoli trasgressori e di una cifra doppia per i gestori che non faranno rispettare il divieto.
In Francia, la prima legislazione anti-tabacco risale al 1976 con la legge ''Veil''. Poi, nell'86, una norma vietava le sigarette ai militari. E nel 1991la legge ''Evin'' impediva di fumare negli spazi collettivi e imponeva la creazione di sale per fumatori nei luoghi pubblici. Ma, di fatto, non era mai stata rispettata adeguatamente. Nel 2003, infine, era stato introdotto il divieto di vendere sigarette ai minori.Tabaccai e baristi sul piede di guerra.
L'annuncio, seppur mitigato dall'anno di adeguamento, ha sollevato un'ondata di proteste da parte dei tabaccai e delle organizzazioni degli esercenti di bar, che valutano la possibilità di una mobilitazione.
La sospensione di un anno per bar e ristoranti è ritenuta insufficiente e viene ricordato che in Italia era stato disposto un rinvio di due anni agli esercizi per potersi adeguare.
Nella guerra contro il tabacco, il primo ministro ha inoltre annunciato che lo Stato si farà carico di un terzo dei costi per i trattamenti che le persone intenzionate a smettere di fumare decidono di fare. Successivamente, il ministro della Sanità Xavier Bertrand ha annunciato che il governo stanzierà circa 100 milioni di euro all'anno per aiutare i fumatori a smettere. "Raddoppieremo il numero delle persone che ricorrono a cerotti, gomme da masticare o medicine, da 600.000 a 1,2 milioni, e raddoppieremo anche il numero delle consultazioni di tabaccologia e l'aiuto alle associazioni: è un impegno di quasi 100 milioni di euro all'anno", ha detto Bertrand, intervistato dalla televisione pubblica. "Non è facile smettere di fumare", quindi bisogna "accompagnare i fumatori", ha sottolineato il ministro.
Si on le souhaite, on peut lire le décret à l'adresse suivante:
http://www.legifrance.gouv.fr/WAspad/UnTexteDeJorf?numjo=SANX0609703D

lundi, janvier 29, 2007

Adieu les filles...

Un bel party di addio questa sera in Residenza Universitaria, nel salone delle feste!
Come faremo dalla settimana prossima senza Martina e senza il Testone?
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dimanche, janvier 28, 2007

Raclette, raclette, raclette!!



Pranzo domenicale con moderna raclette dai vicini, con anche i momini, Barth e Alice! Ah, il meraviglioso set-raclette, un'idea fantastica per un pranzo tra amici e una stupenda idea-regalo!

(parentesi sportiva: alle 16.35 trasmettono in diretta su france2 il Gala degli Europei 2007 di pattinaggio su ghiaccio a Varsavia...quindi, ottimo pranzo, ottimo vino, ottima compagnia e ottima continuazione!)

http://www.flickr.com/photos/70525313@N00/sets/72157594504619573/

samedi, janvier 27, 2007

how stupid are you?


Se anche voi state aspettando di cenare alle dieci di un sabato sera, fate come me, controllate quanto siete stupidi.
questa sì che è una cosa stupida...

'The

mercredi, janvier 24, 2007

Un pomeriggio domenicale



21 gennaio 2007. prima di tutto, auguri alla Fra che ha compiuto gli anni!! secondo di tutto...è la domenica prima della ripresa dei corsi, e in più c'è il sole. il risultato della somma è una passeggiata per il centro con Irene.
"My heart leaps up when I behold
A rainbow in the sky:
So was it when my life began;
So is it now I am a man;
So be it when I shall grow old,
Or let me die!
The Child is father of the Man;
And I could wish my days to be
Bound each to each by natural piety."
Non ho mai imparato nessuna poesia a memoria, benchè a scuola qualcuna me la facessero studiare; questa non l'ho mai studiata eppure ogni tanto mi viene in mente e me la recito a memoria di continuo, come fosse una canzone. così è stato questo soleggiato après-midi. http://www.flickr.com/photos/70525313@N00/sets/72157594493574149/

jeudi, janvier 18, 2007

Al miracolo, al miracolo!



Non ci sarebbe nemmeno bisogno di parole... ma. L'altra mattina, che non mi ricordo ma forse era l'altro ieri, esco di casa e mi trovo il "mio" zerbino davanti alla porta, proprio lui, era tornato!! Ero curiosa di sapere come aveva ritrovato la via di casa, così ho chiesto alla mitica Isabelle: l'ha ritrovato lei, di nuovo nel locale lavanderia, rimesso là, con tutti gli altri zerbini requisiti...poveriiiiiiiino, trattato come tutti gli altri! un po' malconcio ma è tornato a casa, è di nuovo mio! Evviva evviva!

mercredi, janvier 10, 2007

Facciamo un gioco: trova il monumento nascosto


Dopo dieci ore di viaggio in cuccetta sono giunta a Paris Bercy, ho cambiato stazione, e arrivata a Montparnasse non vedevo l'ora di fotografare la signora di metallo...visto che all'andata non avevo avuto il tempo materiale e volevo rifarmi.
Questo è il risultato. Una foto nella foschia, però Lei c'è, e visto che si sa che c'è, se ne intuisce la forma in fondo in fondo...

Vacanze di Natale

Avrei voluto aggiornare il blog anche dall'Italia, ma ho preferito godermi i miei amici e la mia famiglia tutto il tempo...e poi comunque grazie a Infostronza eravamo senza connessione internet.
La mattina dell'antivigilia sono arrivata, Elle e papà Dialma ad accogliermi! colazioni su colazioni, fino all'aperitivo con la bubi, panini al Chelsea e poi dall'Ela, dove scatta la documentazione fotografica dei vari rientri da paesi diversi. mmmmhh, buona la torta ricotta e cioccolata!
http://zerb.dyndns.org/varie/N06/AA/
Vigilia e Natale trascorrono in famiglia...grazie all'ela abbiamo delle foto, anche se manca la chicca vera, che per fortuna ho io...e niente meno fa da copertina al set della Vigilia.
Natale idem, famiglia e foto.
Foto su foto, e non ho nemmeno fotografato l'albero in Piazza Garibaldi, che pieno di angioletti, cerchi e lucine dorate, quando calava la sera e si illuminava era davvero bellino...sono uno scandalo, non c'è che dire. vedrò di rimediare qualche foto.
L'ultimo dell'anno si avvicina, seguo bubina a Magrignano, con Angelino, Carlo, Dome e l'Alex.
E sono giorni di sole, in tutti i sensi.

E volano queste vacanze, scandite dalle risate, le passeggiate, i pranzi, i parenti, le uscite con gli amici, le nostre montagne, i nostri camini...fino a lunedì sera, in stazione arriva il treno delle 22.59 che mi riporta via. Via dalle mie splendide vacanze, e dal meraviglioso comitato di commiato...
E riparto felice.