mercredi, octobre 29, 2008

mac-bo

Corso a Bologna.
treno eurostar in ritardo di 20 minuti, pioggia, taxi per 5 e corso rimandato di almeno un paio d'ore per problemi logistici e di trasporto.
Postazione mac internet, un mac corner davvero interessante, tavoli di marmo a U rovesciata, tutto bianco, luci basse e musica soffusa. praticamente stilosissimo, adesso capisco i machisti.
mi piaaaace il mac, giuro. mai avrei pensato. e invece...mi piace.
a parte che non trovo le lettere accentate.
vado a socializzare. ma questo post potrebbe segnare l'inizio di una nuova vita, una nuova filosofia. volevo lasciare un'impronta. una mac-impronta.
poi il fatto che come simbolo abbia la mela del peccato già morsa...è così glam.

lundi, octobre 13, 2008

la metamorfosi

Da donna anti-sport a donna-che-ha-fatto-una-intera-lezione-di-fit-boxe. dopo un'ora di allenamento. infatti a un quarto alle 20 ero praticamente morta, i miei organi interni avevano iniziato una guerra civile che mi stava straziando...ma grazie a M che, mentendomi spudoratamente, mi ha detto "abbiamo quasi finito", sono riuscita a sopravvivere, e alla fine della lezione ho imparato tre cose:

1 _ mai andare a fit boxe senza i guantini
2 _ mai andare a fit boxe senza acqua
3 _ mai andare a fit boxe dopo un'ora di allenamento

però ero una donna felice: sudata fradicia, con le nocche livide e un pochino insanguinate, i piedi a strascico e la testa leggera. ho preso a calci e pugni un sacco, sul quae ho immaginato le faccine di coloro che non oserei mai prendere a pugni sul serio, sono per la non-violenza, io.

questa cosa mi ha ricordato come ho imparato a giocare a badminton alle medie:
ero in coppia con V, una mia compagna che già a 12 anni era un avvocato in carriera, e non prendevo un volano che fosse uno. li ciccavo tutti tuttissimi.
c'era un ragazzo in classe, F, che mi prendeva sempre in giro perchè avevo la carnagione come biancaneve e la voce di puffetta, io mi arrabbiavo ma ero troppo piccola e insicura per reagire.
V mi dice "immaginati la faccia di F sul volano"...è stata una rivelazione, da allora non ne ho più mancato uno, e sono diventata addirittura bravina. a tutt'oggi adoro giocare a badminton!
e ora, dopo aver picchiato e saltato, sono distrutta e felice. penso che dormirò benissimo.

mardi, octobre 07, 2008

Lettera aperta

Caro A,
da qualche tempo sogno di scriverti una lettera. ho tante cose da dirti e da chiederti, e ci ho sempre rinunciato perchè non porterebbero da nessuna parte, e perchè io non voglio che portino in nessun posto. solo sento il bisogno di scriverle e in qualche modo di farle uscire dalla mia testa.
faccio fatica anche solo a pensare di parlarti, nonostante abbiamo parlato per non so quante ore e abbiamo speso non so più quante parole, ma so che quando ci vediamo tutto il resto perde importanza, ci siamo solo io e te.
c'eravamo.
forse ci sono altre persone più di te che sanno quanto i nostri momenti insieme abbiano significato per me, ma tu quelle sensazioni le hai create, alimentate, vissute, consumate. con me.
hai inciso il tuo nome sulle mie ossa.
poi te ne sei andato piano piano, senza fare rumore ti sei allontanato da quello che di bello tu stesso avevi costruito, e da qualcosa che avremmo potuto costruire insieme. un bagno con piastrelle rettangolari, bianche con foglie nere e giochi di fiori giganti.
ci sarebbe stato anche un box doccia, magari con la cromoterapia e un altoparlante b&o alla parete.
quando vado in un locale o in una casa nuova, una delle prime cose che faccio è un salto in bagno, è come guardare negli occhi una persona...leggere l'anima della casa. il mio ristorante preferito ha un bagno stupendo, cambia colore e accessori ogni stagione, verde, rosa, azzurro, arancio. nemmeno noi siamo sempre gli stessi, no?
ma tu, insomma tu, insomma noi, ecco noi. un noi magicamente creato da tanta fantasia e progetti alla caulfield, che pensa, sogna, briga e picchia ma poi resta sempre dove sta e vattelapesca.

lundi, octobre 06, 2008

questa volta durerà?

Iscriversi in palestra è come buttarsi a capofitto in una nuova liaison à deux, soprattutto se si fa un abbonamento annuale.
io per la terza volta in vita mia l'ho fatto, pensandoci bene, forse meglio delle altre due volte. l'unica differenza è che ora davvero non ho tempo...e questo significa che devo volerlo trovare.
la palestra mi è piaciuta da subito, già dal volantino veramente, è in attività da quando io ho 2 anni e l'ho conosciuta la settimana scorsa ma si sa che non vivo molto nel mio tempo, io.
A dirla tutta non mi sono solo iscritta in palestra e basta. ho lasciato una storia che già avevo da un anno, con lo yoga, e mi sono lasciata attrarre dal fitness. il fitness è il futuro, come dice M.
In palestra ci sono fisici che sembrano scolpiti nel marmo, devo ancora capire se questa cosa mi scoraggia o mi incoraggia...di sicuro mi incanta.
e, come ogni fiaba che si rispetti, io sono ancora all'inizio e già mi domando...ci sarà il lieto fine?