jeudi, février 07, 2008

Incontri ravvicinati del n tipo

Premessa
oggi è stata una giornata di sole bellissima e il cielo verso metà pomeriggio sembrava il cielo di settembre, lo stesso azzurro-tempera che ti incanta; i prati del parco erano costellati di bucaneve e il loro profumo si spandeva nell'aria dando un irreale sentore di primavera.

Incontro ravvicinato del n tipo #1
dopo pranzo, tornando al lavoro, ho attraversato il parco e mi sono fermata a raccogliere un fiorellino; poi sentendomi molto Cappuccetto Rosso -un po' per gli occhiali e un po' per i miei accessori tutti rossi- ho continuato la mia strada con il sorriso. camminando camminando incrocio un ragazzo che mi sembra di avere visto poc'anzi in ufficio, mi sorride, ricambio; mi saluta, ricambio. continuo a camminare al mio super-passo, e sento una presenza dietro le spalle: "scusa...", dice il mio anonimo interlocutore salutato poco prima, "...posso conoscerti? posso conoscere una bella ragazza come te?"
"..." stranamente rimango un nano secondo senza parole, lui subito ne approfitta e si presenta.
Io, gentilmente gli dò la mano, mi presento, e gli dico anche che sono di fretta perchè sto tornando al lavoro.
"mi lasci il tuo numero?" non si scoraggia;
e faccio di no con la testa guardando in basso un pochino finta imbarazzata.
"allora ti posso lasciare il mio?" coraggioso.
di nuovo scuoto la testa, e rispondo tirando fuori tutto il mio essere serendipity:
"se il destino lo vorrà ci rincontreremo".

Incontro ravvicinato del n tipo #2
dopo lavoro prendo il tutù (ossia l'automobile) e mi dirigo verso un bagno caldo, verso casetta.
c'è traffico, taaanto traffico, e guido felice felicissima sulle note di rod. in realtà volo.
dopo il ponte mille luci giro ma ci sono le strisce pedonali e un ragazzo sta attraversando, così mi fermo e lo lascio passare. ha i jeans stretti, una camicia a quadri, forse una giacca, uno zaino e un cappello di paglia di forma dei cappelli da cowboy, alto, magro e tanto somigliante al cantante dei pulp. in una parola, fantastico.
mi passa davanti e mi ringrazia tirando in basso il cappello e sorridendomi. io, che sono un'amante folle delle peculiarità, rimango colpitissima e mi volto a guardarlo di nuovo...e mi sorride -again- e mi saluta facendo ciao con la manina.
una stretta allo stomaco! che momento spettacolare!

Conclusione
nella vasca mi abbandono al calore dell'acqua e al profumo della schiuma, ripenso alla mia giornata e il battito del cuore accelera e la testa si fa più leggera...

3 commentaires:

Francesca a dit…

Oh! That's life... I mean...tht is what happen when you actually live!

Anonyme a dit…

manco tu fossi una modella...se sei quella nelle foto chi ci crede che ti fermano al parco per chiederti il numero???????????ma cala va'....

maria vittoria a dit…

Io non sono una modella, esattamente come tu non sei un uomo.
Capiti nel mio mondo, mi giudichi, sentenzi, e non hai neanche il coraggio di firmare le tue opinioni, che io non condivido ma rispetto.
meno male che il mondo è vario.