Premessa
oggi è stata una giornata di sole bellissima e il cielo verso metà pomeriggio sembrava il cielo di settembre, lo stesso azzurro-tempera che ti incanta; i prati del parco erano costellati di bucaneve e il loro profumo si spandeva nell'aria dando un irreale sentore di primavera.
Incontro ravvicinato del n tipo #1
dopo pranzo, tornando al lavoro, ho attraversato il parco e mi sono fermata a raccogliere un fiorellino; poi sentendomi molto Cappuccetto Rosso -un po' per gli occhiali e un po' per i miei accessori tutti rossi- ho continuato la mia strada con il sorriso. camminando camminando incrocio un ragazzo che mi sembra di avere visto poc'anzi in ufficio, mi sorride, ricambio; mi saluta, ricambio. continuo a camminare al mio super-passo, e sento una presenza dietro le spalle: "scusa...", dice il mio anonimo interlocutore salutato poco prima, "...posso conoscerti? posso conoscere una bella ragazza come te?"
"..." stranamente rimango un nano secondo senza parole, lui subito ne approfitta e si presenta.
Io, gentilmente gli dò la mano, mi presento, e gli dico anche che sono di fretta perchè sto tornando al lavoro.
"mi lasci il tuo numero?" non si scoraggia;
e faccio di no con la testa guardando in basso un pochino finta imbarazzata.
"allora ti posso lasciare il mio?" coraggioso.
di nuovo scuoto la testa, e rispondo tirando fuori tutto il mio essere serendipity:
"se il destino lo vorrà ci rincontreremo".
Incontro ravvicinato del n tipo #2
dopo lavoro prendo il tutù (ossia l'automobile) e mi dirigo verso un bagno caldo, verso casetta.
c'è traffico, taaanto traffico, e guido felice felicissima sulle note di rod. in realtà volo.
dopo il ponte mille luci giro ma ci sono le strisce pedonali e un ragazzo sta attraversando, così mi fermo e lo lascio passare. ha i jeans stretti, una camicia a quadri, forse una giacca, uno zaino e un cappello di paglia di forma dei cappelli da cowboy, alto, magro e tanto somigliante al cantante dei pulp. in una parola, fantastico.
mi passa davanti e mi ringrazia tirando in basso il cappello e sorridendomi. io, che sono un'amante folle delle peculiarità, rimango colpitissima e mi volto a guardarlo di nuovo...e mi sorride -again- e mi saluta facendo ciao con la manina.
una stretta allo stomaco! che momento spettacolare!
Conclusione
nella vasca mi abbandono al calore dell'acqua e al profumo della schiuma, ripenso alla mia giornata e il battito del cuore accelera e la testa si fa più leggera...
3 commentaires:
Oh! That's life... I mean...tht is what happen when you actually live!
manco tu fossi una modella...se sei quella nelle foto chi ci crede che ti fermano al parco per chiederti il numero???????????ma cala va'....
Io non sono una modella, esattamente come tu non sei un uomo.
Capiti nel mio mondo, mi giudichi, sentenzi, e non hai neanche il coraggio di firmare le tue opinioni, che io non condivido ma rispetto.
meno male che il mondo è vario.
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