In questo periodo per me particolarmente intenso -sto studiando. suona incredibile, lo so-, non so come mai ma mi ritrovo particolarmente attratta dai piedi, soprattutto dai miei, visto che sono piedi egizi e quindi incarnano l'antico ideale di beltà e perfezione assoluta.
perciò, come spesso accade nei momenti in cui si va "in fissa" per qualcosa, ogni cosa intorno a me sembra convergere verso la mia fissa, e molte cose che mi succedeono intorno sono relazionate ai piedi.
per esempio, mia cugina è appena stata operata all'alluce.
o ancora, i miei parenti per il mio compleanno mi hanno regalato un paio di scarpe rosse e bronzo.
sono splendide, mio zio mi ha domandato "ma le hanno fabbricate apposta per te?" ...nessun complimento avrebbe potuto essere più bello.
ma l'altro giorno ho letto una notizia che mi ha scioccata: alla fine di luglio è stato ritrovato l'alluce del piede destro di una donna di mezza età, ma fatto di pelle e legno; potrebbe essere la protesi più antica del mondo, risalente addirittura al 1000 a.C.
in tutto ciò la cosa più bella è che questo primato spetterebbe agli egizi, perchè il finto dito in questione è stato rinvenuto su una mummia oggi esposta al Museo Egizio del Cairo.
e forse c'è una cosa ancora più bella: un certo Jacky Finch, del Centro di Egittologia Biomedica dell'Università di Manchester, dice che resta ancora da capire se veramente di protesi si tratta, oppure se si tratta di un dito attaccato durante il processo di mummificazione per estetica e ritualità ma senza una funzione vera in vita; per cui il dito finto verrà copiato e impiantato su volontari cui è stato amputato lo stesso dito, e se veramente la presunta protesi risultasse essere stata di una qualche utilità pratica nel camminare, l'esperimento potrebbe aprire la strada alla progettazione di protesi moderne per l'alluce e altre dita.
Finch ribadisce che ci sono buone probabilità che il "ditone" della mummia servisse in realtà in vita alla donna: "non solo il dito finto appare usurato, ma anche ben articolato al piede".
Dalle piramidi alle protesi, una cosa è evidentissima: gli egizi erano davvero avanti a noi, anni luce.
e il mio piedino egizio oggi mi piace ancora di più.
1 commentaire:
che bello, trovarsi un posto nel mondo e nell'ordine delle cose. tra passato, presente e futuro. vedere che sei allo stesso tempo speciale e parte di qualcosa che ti trascende. e tutto ciò senza tirare in mezzo gesù cristo!
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